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"Lucarelli: vado alla Fiorentina", la notiza bufala rischia di finire in tribunale
10:06 del 01 maggio
Lì per lì ha pensato ad un uno scherzo. Quando poi intorno alla mezzanotte Lucarelli, a Londra insieme al suo procuratore Pallavicino è stato raggiunto da decine di telefonate di giornalisti che chiedevano chiarimenti rigurado ad un lancio Ansa dai contenuti sorprendenti, il giocatore si è piuttosto seccato.
Ecco il testo integrale del comunicato della giornalista Carolina Stupino: .
"Vado alla Fiorentina". Il capitano del Livorno, Cristiano Lucarelli, a Londra per un convegno svela il nome della sua prossima squadra. Dopo Livorno-Reggina dello scorso 15 aprile, Lucarelli aveva fatto intendere di voler cambiare squadra: "Con questa contestazione si e' rotto anche l'ultimo pezzetto di cordone ombelicale che mi lega al Livorno. Giochero' fino al termine della stagione - aveva detto - con questa maglia, faro' di tutto per salvare la squadra e poi amici come prima"
fonte Ansa
A quel punto Lucarelli non ha potuto che smentire seccamente la bufala riservandosi di adire alle vie legali per tutelare la propria immagine.
In mezzo a oltre 200 persone, tra le quali 30 giornalisti provenienti da tutto il mondo,, è davvero incomprensibile capire come la giornalista in questione abbia potuto ascoltare lei sola la frase "Vado alla Fiorentina". Lucarelli in oltre due ore di appassionato dibattito su vari temi anche e sopratutto extra calcistici non è mai entrato in argomento mercato ribandendo in più occasioni che il suo unico pensiero da qui a fine campionato è rivolto alla salvezza del Livorno. Tantomeno mai è stata udita in aula la parola Fiorentina uscire dalla sua bocca.
Particolarmente grave, malgrado l'attenuante della tarda ora, è stata la mancanza di opportune verifiche da parte della redazione dell'Ansa che davanti ad una dichiarazione così importante avrebbe fatto meglio a verificare la notizia prima di lanciarla e seminare lo scompiglio mediatico per almeno un'ora tra tv, giornali e siti internet.
Per il resto è stata una serata memorabile. Per la prima volta un calciatore italiano ha tenuto una conferenza in una università inglese e gli studenti, alcuni dei quali non sono potuti entrare nell'aula della UCL per l'alta affluenza, hanno sottolineato l'intervento di Lucarelli con ripetuti applausi. Non sono mancati momenti esileranti nei quali Lucarelli da vero livornese ha sfoderato battute in risposta alle domande della platea. Tra queste quella riguardo alla sua proposta di proporre biglietti ridotti per i disoccupati. "Si, è stata una mia idea e non credo ci fosse niente di male. Ovviamente non è stata presa in considerazione e credo che il primo a rallegrarsene sia stato proprio Spinelli visto l'alto tasso di disoccupazione che c'è a Livorno." Parole importanti anche per Di Canio: "La pensiamo in maniera diametralmente opposta ma questo non mi impedisce di apprezzare un calciatore che ha il coraggio di esporre le proprie idee."
Chiusura con una frase che la dice lunga sull'affetto di Cristiano per la sua città: "Verrebbe in Premiership?" gli è stato chiesto. "Se potessi prendere Livorno e la porterei nel campionatgo inglese."
Standing ovation finale ed proiezione di alcuni suoi gol oltre al trailer di "99 Amaranto" sottotitolato in inglese.
Prima di lui il Prof. John Foot e Carlo Pallavicino avevano spiegato la situazione attuale del calcio italiano.