by Pirlo Wed Mar 12, 2008 9:23 pm
Official response from Moratti and Mancini: Mancini definately staying on for next season and beyond.
Il presidente ha ricevuto il tecnico nel tardo pomeriggio: "Ho avuto una chiacchierata con lui: vuole rimanere all'Inter per tutta la durata del contratto, e la prossima stagione vincere la Champions". L'allenatore: "Spero che il mio sfogo venga capito, grazie Moratti"
MILANO, 12 marzo 2008 - Si è svolto prima di quanto preannunciato l'incontro tra il presidente nerazzurro Moratti e l'allenatore dell'Inter Roberto Mancini. I due si sono infatti visti nel tardo pomeriggio nell'ufficio di Moratti nel centro di Milano e l'incontro si è appena concluso. Mancini ha lasciato l'ufficio di Moratti da un'uscita secondaria. Moratti ha parlato all'uscita dagli uffici della Saras. "Ho avuto una chiacchierata con Mancini, il quale mi ha ribadito che vuole rimanere all'Inter anche l'anno prossimo e per tutta la durata del contratto e che la prossima stagione vuole vincere la Champions League. La situazione è molto diversa da quella che si era prospettata sia a me, sia alla società, sia alla squadra, stamattina".
LE PAROLE DI MANCINI - Il tecnico ha rilasciato queste dichiarazioni sul sito ufficiale dell'Inter: "Nessuno come il presidente Massimo Moratti, come tutti i tifosi dell'Inter, come tutta la nostra squadra, può capire come ci si senta dopo aver mancato un obiettivo al quale tenevamo moltissimo. Spero che tutti coloro che vivono il calcio capiscano gli sfoghi e l'amarezza in momenti così delicati. Un allenatore è sempre il punto di riferimento di un gruppo, ma quel gruppo si nutre delle emozioni più profonde. Dopo la partita ha parlato il cuore e l'amore di Roberto Mancini allenatore. Ringrazio il presidente Massimo Moratti per avermi dato forza, compreso il momento e avermi capito. Mi dispiace per gli equivoci e i fraintendimenti che possono essere nati. La squadra già lo sa: siamo pronti a lottare fino all'ultimo minuto, con grande intensità per conquistare il nostro terzo scudetto e per provare a vincere fin dalla prossima stagione la Champions League. Ringrazio infine lo straordinario pubblico nerazzurro che ieri sera ci ha sostenuto fino all'ultimo momento e ci ha applaudito all'uscita dal campo".
MORATTI AVEVA DETTO - "La decisione di Mancini mi ha sorpreso - aveva detto in precedenza Moratti -. Ci incontreremo domani mattina e poi vedremo". Non se l'aspettava Massimo Moratti. Roberto Mancini l'ha spiazzato con l'annuncio che lascerà l'Inter a fine stagione. "È stato sorprendente. È chiaro che non me l'aspettavo e credo che non se lo aspettava nessuno, neanche le persone a lui vicine. Come me lo spiego? Ci saranno delle giustificazioni, credo che sia stato qualcosa che per me aveva dentro da Liverpool. Mi sembra anche strano che improvvisamente gli venga in mente così, però ora non riesco a dare una giustificazione sinceramente". Moratti non si è sbilanciato sull'ipotesi di esonero di Mancini: "Dobbiamo parlare insieme - ha detto - ieri sera abbiamo avuto uno scambio velocissimo, molto umano, ora dobbiamo metterlo più sul piano di quelle che sono veramente le volontà".
DELUSIONE - È rimasto un po' deluso sul piano umano... "No, può anche capitare che uno sia preso dalle situazioni esageratamente. Sono abituato nel calcio a non spaventarmi più di niente". E ora? "Ci incontreremo e poi prenderemo delle decisioni". E Mancini conferma di voler andare via a fine stagione? "Poi vedremo. Alternative? No, sarebbe antipatico anche nei suoi confronti. Gliel'ho già detto ieri sera, non pensavo e non penso assolutamente di cambiare. C'è un contratto valido e c'è fiducia nei suoi confronti, bisogna vedere se lui ha fiducia lui in se stesso per rimanere". Moratti ha smentito di aver litigato con Mancini per non aver fatto giocare Figo: "Non l'ho mai fatto in vita mia e non l'ho fatto di certo ieri sera, non mi è istintivo fare una cosa così e non la farei mai. Poi non ce l'ho nel carattere". Il rischio è che l'annuncio di Mancini possa essere destabilizzare: "Sì, può anche essere. La squadra, la società e lui stesso ma anche il pubblico non meritano una cosa così. Quindi vediamo di tener duro e far bene". Il timore è condiviso da Gianfelice Facchetti, figlio del grande Capitano nerazzurro, che in un'intervista a Markette è stato particolarmente duro con Mancini: "È stato un intervento fuori luogo che messo in difficoltà tutta la società, presidente in testa. Quelle di Mancini sono dichiarazioni infelici - ha detto Facchetti jr. - perchè la stagione ha ancora molto da dire e la squadra ieri, seppur nella sconfitta, ha dimostrato che il carattere c'è".
DE GIORGIS E LA STANCHEZZA DI MANCINI - "Forse Roberto era anche un po' stanco di andare avanti in una certa maniera". Stanco di non essere considerato abbastanza all'Inter Mancini, almeno questa è la sensazione che ha avuto Giorgio De Giorgis, uno che lo conosce bene e che è stato anche il suo procuratore. Insomma, il tecnico avrebbe voluto avere più voce in capitolo, al di là di quello che si dice. "Vi assicuro - ha spiegato De Giorgis a Radio Radio - che a Roberto questa sensazione di poter determinare le cose e fare quello che vuole non l'ha mai sentita nè provata. Le cose le hanno fatte sempre il presidente, Branca e Oriali. Mi sembra che conti molto di più Spalletti alla Roma che non Mancini all'Inter, sono più le indicazioni che dà l'allenatore della Roma alla sua società che non quelle che dà Roberto alla sua. Questo sebbene stia vincendo e ottenendo risultati, cosa che all'Inter non succedeva da anni. Nella Lazio determinava molto di più che all'Inter".
AMBIENTE DIFFICILE - E ancora: "L'Inter non è un ambiente facile, come non lo sono quelli di Roma. Forse ieri in 90 minuti c'è stato il riassunto di tutta un'annata con i giocatori, l'ambiente. Ci sono state difficoltà mal gestite durante l'anno. Le cose negative all'Inter ci sono, come ovunque, però all'Inter hanno sempre più risalto di quelle positive". Magari a Mancini non hanno fatto piacere le parole di Moratti, che domenica in tv ha confessato di stimare molto Mourinho e ha ammesso di aver cercato in passato Capello. "A me non avrebbero fatto piacere - ha detto De Giorgis - con Roberto si è più volte chiacchierato di questo e lui mi ha detto: 'come cercano me cercano luI'. È logico, ma forse sarebbe meglio che non si sapesse. È difficile però tenere nascoste le cose nel calcio oggi. È un mondo così, in cui gli allenatori hanno gli agenti, gli amici degli amici. Sono loro che prendono appuntamenti, che fanno uscire le cose sui giornali".
NESSUN MESSAGGIO - Per De Giorgis Mancini non ha voluto mandare comunque alcun messaggio a Moratti: "Messaggi al presidente non ne ha mandati, Roberto è uno molto introverso, che ha molta riservatezza nell'andare a dire le cose. Credo che questo suo sfogo sia stato dettato dall'amarezza per l'eliminazione ma anche che è stata la somma di tante piccole cifre, perchè lui non ha mai parlato col presidente. Spero che ora abbia voglia il presidente di fare domande a Roberto nel modo giusto, andando più in profondità. Ripeto, però, che non è vero che Roberto comanda, come del resto è giusto che sia in un grande club. Roberto non si è mai sentito 'padrone' della società, come tanti invece contiuano a dire". Ma domenica c'è la possibilità che Mancini non sia sulla panchina dell'Inter? "Mi sorprenderei, vista quella che è stata la prima reazione del presidente, Roberto mi ha detto che era stupito e dispiaciuto. È possibile però, diciamo che lo do 50 e 50". C'è chi dice che Mancini avrebbe già printo un contratto all'estero: "Non è così assolutamente, chi vivrà
http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Inter/Primo_Piano/2008/03_Marzo/12/moratti.shtml
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In brief, Moratti and Mancini held talks this morning in the Inter offices and the result was that Mancini decided to stay and win the Champions Cup next campaign. Mancini claimed his words were offered in the heat of the moment after an extremely disappointing exit to Liverpool and were motivated selfishly. Both also denied the speculation of a clash with Figo, and of any disagreement between themselves. The difficult now arises with the player and fans reaction to this latest turn in events. Mancini's mental strength is now laid in public for all to see.